Parigi Nizza PORTEntosa per il Team Sky

[alluddha]

Da gregario a capitano, il passo a volte è piuttosto breve. Richie Porte era sbarcato a Nizza con l'idea e con la voglia di lavorare duramente per consentire a Chris Froome di ottenere un meraviglioso successo. La storia però non è andata così. Il ciclismo è imprevedibile, Chris, alla vigilia della manifestazione, ha sofferto di un problema alla schiena che lo ha costretto al forfait. Richie si è fatto trovare pronto. Una condotta magistrale quella del Team Sky capace di tornare a casa con la vittoria della classifica generale individuale, classifica generale a squadre e una vittoria di tappa grazie a Geraint Thomas.

“Desidero ringraziare personalmente tutti i miei compagni, a partire da Bradley Wiggins il suo supporto nei finali più impegnativi è stato fondamentale – ha spiegato Porte – Sergio Henao è stato favoloso, così come Mikel Nieve un'arma in più per noi. Per non parlare di chi ha dovuto lavorare ad inizio tappa come Christian Knees o Peter Kennaugh, sempre pronti. Geraint Thomas meritava questa vittoria, è stato davvero sfortunato negli ultimi anni, ma ora è giunto il suo momento. Edvald Boasson Hagen non ha potuto esprimersi al meglio, ma le sue gare arriveranno più in là, la Nizza per lui era un test”.

Chris Froome non ha fatto mancare il sostegno al team durante questi giorni, parlando spesso con lo staff e commendando le tappe su twitter. “Richie: great friend, strong cyclist”.

Al Luddha traccia un bilancio della spedizione: “Siamo ovviamente soddisfatti per quello che abbiamo messo sul campo e per quello che abbiamo raccolto. È una grande vittoria per noi dopo una stagione che ci aveva visto troppe volte piazzati e mai vincenti. Eravamo consapevoli che l'assenza di Chris avrebbe avuto delle conseguenze è così è stato. Non dovendo far noi la corsa abbiamo avuto la possibilità di correre più liberi rispetto al solito, con Richie che si è fatto trovare pronto in tutte le occasioni. Sapevo che non mi avrebbe deluso”.

Ora gli occhi sono puntati però sul Criterium International, corsa a tappe che vedrà il ritorno alle competizioni di Chris Froome.