Rodriguez: "Al Tour per vincere, con o senza la Katusha"

[emmea90]

Joaquim Rodriguez potrebbe lasciare la Katusha nel 2013 se la Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS) non riporterà la squadra russa del WorldTour. Il motivo è atletico e ha un nome: il Tour de France. Il corridore catalano vuole essere all'inizio della gara in Normandia "Sì o sì", ha confermato il suo agente Angelo Edo. "Voglio andare al Tour e lottare per la vittoria," Purito si scopre. In un ampia intervista al Giornale di Catalunya dal rifugio di Andorra Joaquim Rodriguez, il numero uno del WorldTour 2012 sottolinea che il Tour è l'obiettivo finale della prossima stagione, dopo essere stato secondo al Giro d'Italia e terzo nel Giro di Spagna. Vuole chiudere il cerchio e calpestare anche il podio di Parigi.

L'equazione è semplice: se la Katusha non sarà nel World Tour lo correrà con un'altra squadra. Infatti, secondo il quotidiano catalano, "ha un importante offerta" da una squadra WorldTour che "attenderà fino a metà gennaio per rispondere alla decisione CAS." In questo caso non lo seguirà nessuno dei suoi compagni spagnoli nella squadra russa, Florencio, Losada Moreno e vizioso, ma solo la sua massaggiatrice Jaume Hernandez. "Voglio andare al Tour e lottare per la vittoria. So che è una sfida molto difficile. Ma l'anno prossimo la corsa francese ha un percorso che può essere straordinario per me. Questo è il mio desiderio", dice Prurito al giornale. "E 'un momento difficile", ammette.

Edo, il suo agente, non si nasconde. "Lui vuole andare al Tour, non importa con chi. Ed il tour del prossimo anno è perfetto per lui. Lui ha 33 anni e non può lasciarsi sfuggire un'occasione come questa. Non si può sacrificare la stagione in attesa di un invito che viene assegnato in primavera poiché la preparazione per il Giro è completamente diversa rispetto a quella che si fa quando si salta la corsa a tappe italiana e ci si concentra sul Tour ", dice. Inoltre Joaquim Rodriguez non ha ancora dimenticato come ha perso il Giro di Spagna. "Quella sconfitta fa ancora male. Continua a perseguitarmi in testa ancora più che il secondo posto al Giro, ancora più che perdere perdendo la maglia rosa a Milano l'ultimo giorno ", ha detto.

I suoi trionfi sono riconosciuti di fuori della Spagna, in particolare in Belgio e Italia. "Sto ancora ricevendo e-mail provenienti da questi paesi, che ho inviato dalla sede della Katusha. Io gli faccio le mie congratulazioni per la vittoria nel Giro di Lombardia. Gli ho spiegato che li ha fatto la storia, come nella Freccia Vallone. Ho più di 40 inviti ad eventi in Italia. Purtroppo, questi successi hanno un impatto maggiore all'estero che in Spagna. Ma queste vittorie sono per me. Non per i fotografi. Qui in Spagna, purtroppo, danno importanza solamente alla figura principale. A volte sembra che ci sia solo Contador", conclude.

Fonte: BiciCiclismo

[Cancellara91]

Lo seguirà solo la massaggiatrice

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ma il Tour inizia in Normandia

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''Purtroppo se nel ciclismo conta principalmente arrivare primo e non secondo, non è colpa nostra'' A.P.