C'è modo e modo di presentare qualsiasi testo scritto. C'è chi sceglie la schematicità, chi uno stile a più ampio respiro. Poi ci sono quelli che decidono di infliggere al lettore testi di pesantezza inaudita, versando fiumi di parole dove basterebbe una frase. All'uomo che senza il provvidenziale intervento di un amico avrebbe dedicato 6 capitoli alla storia della Monaca di Monza Aso intitola il premio che rende merito a chi, magari anche scrivendo le tattiche più sensate ed azzeccate del mondo, ha destato negli organizzatori istinti violenti per gli sproloqui con cui le hanno esposte.
Le Nominations
Jarod Parker
"Questo non può essere mio conterraneo" ha commentato dall'oltretomba Niccolò Machiavelli. "100 novelle per il Decameron per lui sarebbero state anche poche", ha poi aggiunto Boccaccio. Non può non finire in nominations l'uomo che ha innescato più volte istinti omicidi nella giuria per aver scritto più volte una tattica non contenibile in una sola videata di personal computer. Inventore di uno stile barocco, ovvero pieno - come amano dire informalmente gli studenti di storia dell'arte su tale stile - di puttanate inutili, per le tattiche, ignora che la funzionalità di esse non è direttamente proporzionale alla lunghezza delle stesse. Riportiamo sotto, ai fini della votazione, la tattica della tappa di La Clusaz
Marquetz
Cosa abbiano fatto sui pirenei gli Astana ancora è ignoto. In compenso la sera prima di Hautacam la riunione tattica dell'Astana deve essere stata fatta in casa di Thomas Vaitkus. Non si spiega altrimenti, se non dagli effetti dell'alcool, l'unico sproloquo di Marchetti nell'intero Tour che è finito in nomination. E' quello della tappa del Beillurti, vinta da Damiano Cunego. E anche da questo si capisce che a volte gli sproloqui non funzionano
Jacques Messapique-Iv3rson-Luca van Der Capuano
Come Leonardo prima di ogni derby, l'arbitro Moreno prima di Italia-Corea, Piero Bucchi prima di una partita di pallacanestro o Damiano Cunego prima di ogni corsa che preveda almeno un dosso antivelocità, anche il Ds Rabobank interpreta al meglio la parte di quello che se stava a casa faceva un favore a tutti. Non mandando infatti 19 tattiche su 20, e delegando le altre al suo vice ranaetta, scrive solamente una tattica ma di dimensioni mastodontiche in accordo con Iv3rson e Luca van Der Capuano. Tattica che di fatto non solo finisce male, ma finisce anche per rovinare il Tour di Andy Schleck e della Leopard, che voleva anch'essa ordire un ventaglio in tale tappa con l'HTC. Non può non finire in nominations quindi l'organizzatore delle prime due edizioni della corsa.
Spoiler!
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