E se i francesi...

Silvére Saubert non ha dubbi, Andrew Talansky è uno dei favoritissimi per la maglia bianca e il vantaggio accumulato nella cronosquadre gonfia le possibilità creando un primo margine in secondi e aumentando il morale: "Non lo scopriamo oggi, Andrew ha delle grandissime potenzialità che si sono rivelate nello svolgersi della scorsa stagione, conclusasi con uno splendido 7° posto finale in una combattutissima Vuelta a Espana. La cronosquadre ci ha sorriso permettendoci di indossare la maglia bianca nella seconda giornata di corsa, ma la gara continua e, il nostro obiettivo di portarcela a casa, conservandola fino a Nizza, è secondo noi più che plausibile. Certo, tutti noi sappiamo cosa può succedere in una corsa ciclistica di oltre una settimana, ogni giorno si rischia di mandare tutto a monte, ma avere la maglia dal primo giorno ci constringe in parte a prenderci delle responsabilità nel controllo della corsa che ci assumeremo con la massima concentrazione. Le nostre ambizioni però non finiscono qui, abbiamo un'intera squadra che vuole mettersi in mostra da oggi a domenica e noi saremo in grado di lavorare su più fronti.". La Garmin-Sharp ha concluso la prova contro il tempo al 3° posto con un risultato che soddisfa pienamente le aspettative, e in virtù del fatto che Radioshack e Sky non presentavano giovani nelle proprie fila (in realtà Nizzolo e Gallopin della Radioshack sono in lizza per la maglia bianca, ma hanno perso contatto dai compagni durante la corsa registrando un ritardo molto ampio), Andrew Talansky si ritrova leader della classifica giovani con lo stesso tempo del compagno Ramunas Navardauskas, con la classifica che non vede nessun serio rivale nel raggio di un minuto