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Presentazione stagione 2017

Inviato: 26/01/2017, 15:18
da young
Da Lotto a Lotto. Un team che da oltre 30 anni con tanti cambi di nome figura tra le squadre storiche d'Europa (dai tempi della Kwantum, poi diventata Buckler, Wordperfect, Rabobank e Belkin fino ad assumere il nome attuale nel 2015). Roster chiaramente incentrato su pianura e cronometro, ma con tre scalatori di livello come Steven Kruijswijk, Robert Gesink e Jurgen Van den Broeck. Due olandesi e un belga per provare a vincere tappe in montagna, e magari per Kruijswijk la possibilità di migliorare il 9° posto dello scorso anno al Tour.
Le prime dichiarazioni del nuovo ds Luke Beattie, lo scorso anno all'altra Lotto (belga) che con la sua guida ha ottenuto tanti piazzamenti ma una sola vittoria parziale con André Greipel al Tour, sono state sui primi percorsi delle classiche e sul roster. "Ci manca un velocista ma per il resto c'è veramente tutto, in cinque anni non ho mai avuto tre scalatori "di punta" ma c'è sempre una prima volta e ora aspettiamo il percorso del Giro per decidere come suddividere le squadre per i due GT. Ma chiaramente ci sono altre 3 corse a tappe più brevi dove provare anche a fare classifica, nel caso. Gesink dovrebbe fare Tirreno, classiche delle Ardenne e Giro, mentre Kruijswijk Parigi-Nizza, Delfinato e Tour, con Van den Broeck in appoggio nelle corse che contano e non è detto che in qualche gara non partano entrambi i capitani. Buona anche la squadra per le cronometro con il quartetto Campenaerts-Clement-Roglic-Van Emden. Nelle gare di un giorno Lars Boom, tornato dopo due stagioni all'Astana, ovviamente sarà il capitano per le prime 5: le 3 del nord, la Sanremo e la Strade Bianche che un ex crossista come lui non teme, con a sostegno Groenewegen, Tankink e Wynants. Poi al Lombardia verrà chi "ne ha di più". Ultimi, ma non per importanza, i cacciatori di tappe come Battaglin, Bennett (10° alla Vuelta lo scorso anno), Lobato e Martens che correranno a sostegno dei capitani e saranno importanti per gli attacchi da lontano, oltre ai tanti giovani al debutto o quasi a cui vedremo di trovare uno spazio magari nelle corse minori".